Caso pandoro Balocco e uova della Dolci Preziosi: Chiara Ferragni e il Codacons trovano un accordo.
Sul famoso caso Ferragni Balocco, l’influencer e il Codacons hanno trovato un accordo. Le vicende riguardavano la presunta finta “beneficienza” legata al pandoro “Pink Christmas”della Balocco e a delle uova di Pasqua della Dolci Preziosi.
Gli avvocati della Ferragni, il dottor Marcello Bana e il dottor Giuseppe Iannacone hanno trovato un accordo con il presidente dell’Associazione dei Consumatori Codacons, Carlo Rienzi, e dall’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi, per un risarcimento dei consumatori che si erano sentiti truffati querelando l’influencer per truffa, dopo che avevano comprato il famoso pandoro Balocco nel Natale del 2021. In più la Ferragni verserà 200 mila euro in beneficienza per il supporto delle donne vittime di violenza tema sul quale la Ferragni è da sempre molto attenta e particolarmente sensibile. Questi denari confluiranno nel progetto “Oltre il silenzio” che sta realizzando il Codacons per aiutare le donne che hanno subito violenza di genere, che poi si materializzerà ufficialmente in un grande evento nazionale nel quale anche l’influencer parteciperà.
Per questo accordo, le parti si dichiarano “estremamente soddisfatte”, accordo che potrebbe portare anche ad una rivalutazione delle accuse giudiziale, perché il Codacons ritirerà le querele depositate nelle 104 procure della Repubblica italiana nel 2021.
I magistrati avevano ipotizzato un ingiusto guadagno di circa 2,2 milioni di euro della Ferragni. Ad oggi l’influencer ha versato circa 3,4 milioni di euro, contando anche il costo degli avvocati dell’influencer più quello delle associazioni di consumatori che avevano iniziato la causa, la beneficienza volontaria verso diversi ospedali e i 200 mila euro verso il progetto del Codacons e le multe
Nella nota congiunta emessa dagli avvocati dell’influencer e gli avvocati delle associazioni di consumatori si segnala la volontà delle parti da un lato, di chiudere tutte le vertenze pregresse, e dall’altro, di guardare positivamente al futuro, instaurando un clima di collaborazione e rispetto con l’obbiettivo comune di favorire concrete iniziative e un costruttivo dialogo su temi sociali e di comune interesse.