Nell’estate 2024, a giugno, ho visitato questo luogo incantevole vicino Pienza in Toscana. Un albero maestoso che alcuni dicono avere 400 anni, altri 300, che purtroppo ha avuto dei crolli. Alcuni rami per l’immenso peso si sono spezzati e i loro resti rimangono intorno all’albero. Dopo i crolli sono poi stati installati dei tutori che sorreggono tutti i rami rimanenti. Certo se ci avessero pensato prima oggi sarebbe intero nella sua maestosità, però inutile piangere sul latte versato come si dice…
Nel sito che si può visitare gratis non c’è nessuno, solo un parcheggio che si trova direttaemnte con ingresso dalla strada principale. C’è una bacheca con dei foglietti e delle matitine per chi volesse lasciare un pensiero sul luogo visitato.
Se passate da quelle parti sicuramente una sosta anche di cinque minuti è assolutamente consigliabile.
la Quercia delle Checche è il primo monumento nazionale verde d’Italia in Val d’Orcia a Pienza, provincia di Siena in Toscana.
La Quercia delle Checche è una quercia con un tronco di 4,90 metri di circonferenza, una coppa di 34 metri di diametro e 19 metri di altezza.
Le leggende locali lo chiamano “il Rovere delle Streghe”, per gli incontri che si tenevano presumibilmente sotto i suoi rami durante le congregazioni. Si dice inoltre che sotto questo imponente albero trovarono riposo le truppe napoleoniche che passavano in quella zona. Inoltre si racconta che durante la Seconda Guerra Mondiale i partigiani nascondessero tra i suoi rami armi e munizioni.
Nel 2017, il Ministero del Patrimonio Culturale italiano ha designato questo albero come il primo monumento verde d’Italia.
Questa quercia, risalente al 1640, è sopravvissuta alla massiccia deforestazione durante la costruzione della ferrovia Roma-Firenze nel XIX secolo.
La quercia si trova alle coordinate 43°01 24.96 N 11°43 17.04 E ed è raggiungibile da diversi sentieri della campagna toscana.
Di seguito trovate il video che ho realizzato a giugno del 2024 pubblicato sul mio canale di YouTube, Tele Italia: