“Obbiettivo Matteo Salvini” Dalle intercettazioni esce anche il suo nome.

Nel mirino dell’ottantina di persone dell’organizzazione neonazista Werwolf Division si trova anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini. Le intercettazioni risalgono a maggio del 2022 pochi mesi prima delle elezioni politiche in Italia. Per il momento è l’unica cosa conosciuta, non ci sono ulteriori notizie sul perché si sia scatenato l’odio anche verso di lui. Bisognerebbe tornare indietro nel tempo e vedere quali argomenti stava trattando Salvini in quel periodo di tempo.

Matteo Piantedosi ministro dell’Interno parla di una particolarità nell’indagine. Il fatto che i neonazisti volessero colpire prima di tutto la presidente del Consiglio Meloni e alcuni ministri del governo Meloni; governo che spesso è stato accusato da politici di sinistra nazionali e locali di vicinanza con gli ambienti estremisti di destra. Secondo Piantedosi le indagini e gli arresti eseguiti dai NOCS su mandato della Procura della Repubblica di Bologna smentiscono queste teorie diffamatorie. Sul fronte della sicurezza il ministro dell’Interno commenta che c’è preoccupazione e che sta per essere alzato il livello della prevenzione. “Manterremo l’attenzione sempre alta” ha concluso Piantedosi.

Questi lugubri personaggi sono finiti in galera, affronteranno un processo e probabilmente un 20 – 25 anni non glieli toglie nessuno. Ovviamente da questa storia si evince che i nostri apparati di sicurezza, gli 007, la magistratura, la DIGOS e la polizia funzionano, eccome se funzionano in Italia. Io questo sospetto l’ho sempre avuto, il sospetto che gli apparati di sicurezza che abbiamo, siano tra i migliori al mondo, ma potrei azzardarmi a dire i migliori. Lo hanno dimostrato non solo in questa occasione ma in decine di occasioni differenti. Pertanto un mio particolare ringraziamento a tutte le forze dell’ordine italiane nessuna esclusa, compresi i militari dei carabinieri che sono la quarta Forza armata.

Un pensiero su ““Obbiettivo Matteo Salvini” Dalle intercettazioni esce anche il suo nome”
  1. Per quello io dico che Salvini non è di destra estrema. Quelli che pianificavano quelle stragi sono veramente estremisti di destra, come quelli di sinistra che aggrediscono le forze dell’ordine alle manifestazioni. Quelli sono estremisti di sinistra. Questi estremismi vanno condannati, sia di dx che di sx.

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