Fino ad 850 euro in più per le pensioni di invalidità. Importante novità nel 2025 per le pensioni di invalidità perché oltre agli aumenti per legge, quelli dovuti alla perequazione che adegua le pensioni all’inflazione, il caro vita, ci saranno ulteriori aumenti che vanno dai 400 euro fino a 850 euro. Questi benefici sono destinati a chi ha un trattamento pensionistico dovuto ad una invalidità totale. Chi ha disabilità riconosciuta entro il 74% e il 99% riceverà degli aumenti esigui, parliamo di pochi euro al mese in più.
L’inflazione dello 0,8% porterà con la perequazione ad aumentare le pensioni di invalidità di pochi euro al mese. Oggi l’importo dell’assegno di invalidità per chi ha tra il 74% e il 99% vale 333,33 euro al mese. Questo importo è erogato solo per 12 mensilità e non per 13 come le altre pensioni, ma è vincolato ad un limite di reddito che non deve superare i 5.725,46 euro annui lordi. Questa pensione è erogata anche ai minori di 18 anni che non riescano a svolgere le funzioni tipiche della loro età.
Per quanto riguarda chi ha invalidità al 100% per il 2025 ci sarà una quota fissa in più di 136,44 euro da aggiungere alla pensione minima rivalutata raggiungendo un totale di 603,39 euro. Così l’importo totale raggiungerà i 739,83 euro al mese, cioè 403,83 in più riguardo all’anno precedente, il 2024.
Nel 2025 ci sarà anche un’altra novità ed è una nuova forma di integrazione dell’indennità di accompagnamento che sarà solo per chi ha compiuto 80 anni ed abbia necessità assistenziali gravissime. L’indennità di accompagnamento nel 2024 è di 531,76 euro mensili che avrà un aumento tra uno e due euro per una diversa rivalutazione.
Dal 2025 i cittadini che hanno questi requisiti con un Isee inferiore a seimila euro potranno usufruire della “Prestazione Universale” che ha un’indennità di 850 euro al mese che copre i costi relativi all’assistenza.