In aumento il numero di italiani che può permettersi di fare i regali di Natale.

Parliamoci chiaro, il Santo Natale oramai è diventata una festa commerciale, la festa dei regali di Natale, non ci chiediamo più quanti di noi vadano alla messa a Natale, ma quanti di noi possano permettersi regali di Natale. Qualcuno dice che la società si è imbarbarita e altri che si è evoluta. Io propendo per l’opzione A.

Oggi il numero di italiani secondo Confcommercio che può permettersi di comprare dei doni da regalare ad amici è parenti è pari al 79,9% mentre l’anno scorso, il 2023 la percentuale si fermava al 73,2% un aumento del +6,7%. La spesa media che ogni italiano dovrà affrontare per tutti i regali è di 207 euro.

Quello che va per la maggiore sono prodotti di tipo enogastronomici, libri, abbigliamento, giocattoli e prodotti per la bellezza. Gli italiani che compreranno i regali nei classici negozi tradizionali senza affidarsi a internet sono il 27,5%, mentre il 62,6% farà acquisiti sia in negozi tradizionali che on-line.

Gli italiani che sono riusciti a mettere da parte qualcosa da tenere sul conto corrente per le emergenze sono diminuiti dal 72,6% al 64%. E così possiamo spiegarci come mai gli italiani fanno più regali di Natale, quando gli stipendi diventano sempre più poveri, erosi dall’inflazione e dagli scarsi rinnovi dei contratti che fanno perdere anno dopo anno potere d’acquisto. La spiegazione è in questi dati, si risparmia di meno per non rinunciare a fare i doni natalizi. Anche la spesa media di chi può spendere più di 300 euro per i regali è in crescita. Gli italiani dichiarano, riferisce ,chi ha fatto le indagini per Confcommercio, che la tredicesima rimane la fonte principale dove attingere per i doni natalizi, oltre che per il 22,1%, alle spese per famiglia e casa, per un 21,9% come risparmio e il 21,7% per pagare bollette e tasse.

Ma non ci sono solo i regali, c’è anche il pranzo di Natale e gli eventuali addobbi e luminarie varie, ve lo eravate dimenticati? La spesa principale, il 73,4% sarà per il cibo per pranzi e cene , il 10,9% per gli accessori delle feste, comprese decorazioni, luminarie, candele e quant’altro. Il 71,9% dichiara che riutilizzerà gli addobbi natalizi dell’anno precedente, mentre chi dice che li cambierà, rinnoverà o implementerà prevede una spesa media di 47 euro. C’è anche una quota consistente di connazionali, ben il 63,2% che dichiara di voler fare beneficienza. Voi ci credete? Su questo dato rimango un po’ perplesso, forse in tanti lo dichiarano solo per far bella figura nell’intervista? Probabile.

Il dato che però mi rattrista è quella percentuale di italiani che non potranno permettersi di fare neanche un regalo di Natale, che sono il 20,1%. Facendo un rapido calcolo si traduce in 12,3 milioni di italiani. Triste vero? Il mio pensiero va a loro dato che io faccio parte, per mia fortuna, di una piccola percentuale che spenderà decisamente tanto per i regali.

Buon Natale a tutti

Luca Vincitore

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