Allarme del Regno Unito. Londra è in pericolo. Vulnerabilità del sistema difensivo antimissile.
Al momento la protezione di Londra da un attacco missilistico balistico è affidata nella sua quasi totalità dai suoi cacciatorpedinieri militari che hanno a disposizione missili in grado di intercettare in volo missili nemici. L’unico sistema radar, oggi, in grado di individuare il lancio di missili nemici indirizzati sul territorio inglese si trova presso la base aerea militare della Raf nel North Yorkschire. Una seconda base nel 2029 dovrebbe ospitare un altra struttura radar con le stesse funzioni.
Esperti militari inglesi ammettono che: “il sistema difensivo antimissile inglese ha delle grosse lacune perché per trent’anni nessuno ha pensato che ne avessimo bisogno”. Questo è un errore di sottovalutazione comune in tutta Europa, che ha ingenuamente pensato che, con la fine della Guerra Fredda non ci sarebbero state più minacce globali, guerre mondiali, e pertanto non sarebbe servito spendere risorse economiche per difendersi. Invece il mondo circostante si stava armando sempre di più.
C’è allarme nel regno Unito per la mancanza di investimenti sui sistemi di difesa antimissile. Oggi l’Iran, possiede all’incirca 3000 missili balistici, capaci di raggiungere una velocità superiore ai 7000 chilometri orari, difficili da intercettare con gli strumenti difensivi oggi a disposizione. Israele è riuscito a neutralizzare per la quasi totalità gli attacchi missilistici iraniani perché ha a disposizione un sistema antimissile che l’Europa ha in modo limitato.
Oggi l’EU è in grado di difendere forse alcune grandi città per un paio di giorni da un attacco missilistico, ma gran parte del territorio è assolutamente senza difese.
Oggi il Regno Unito come la gran parte dei paesi NATO spende meno del 1,6% del PIL in armamenti per la difesa convenzionale, mentre spende il 2,5% per la deterrenza nucleare. Sullo sfondo paesi come Cina, Russia e Iran sviluppano velocemente sistemi offensivi in grado di infliggere colpi devastanti contro le nazioni occidentali.
La NATO si appresta a chiedere al regno Unito di investire in sistemi di difesa aerea di superficie per proteggere infrastrutture strategiche, tra le quali, centrali nucleari e e basi militari.
Fonti di alto grado inglesi dichiarano che la Gran Bretagna è già in pericolo ed entro 15 anni un missile balistico sarà in grado di colpirla da qualsiasi parte del mondo.