Giorgia Meloni, missione 2032: il piano per finire la legislatura, trionfare e tornare a vincere le elezioni: il decennio meloniano che cambierà l’Italia forse per sempre..
Oramai è chiaro a tutti che questo governo, il primo di destra dal Dopoguerra non cadrà, anche se a sinistra “ci sperano tanto”. Possiamo dire che al 99,99% questo esecutivo arriverà a fine mandato.
La possibilità che Giorgia Meloni vinca le elezioni per una seconda volta, portandola ancora una volta al governo con il “Meloni due” è aumentata esponenzialmente negli ultimi giorni, perché dopo la liberazione della giornalista Cecilia Sala, i sondaggi hanno registrato un record per Fratelli d’Italia e per tutto il Centrodestra.
Secondo l’Istituto demoscopico Euromedia che ha realizzato un sondaggio per la trasmissione Porta a Porta di Bruno Vespa su Rai1, il partito della premier ha raggiunto la vetta di 31,5% di consenso, e il Centrodestra per la prima volta ha raggiunto la soglia del 51,5%, sorpassando il famoso “Campo larghissimo” che oramai da mesi era dato in quasi tutti i sondaggi davanti al Centrodestra. Bisogna inoltre notare che l’aumento di FDI non ha portato via voti agli alleati, ma sono voti pescati nell’astensionismo.
Meloni intende rimanere in sella fino a fine legislatura e poi chiedere agli italiani una nuova riconferma dandole la possibilità di guidare il paese fino al 2032, magari cambiando la legge elettorale. Si vocifera anche di un piano quirinalizio per la Premier, ma per il momento rimangono solo voci di corridoio non confermate.
Dieci anni di Meloni, il “decennio meloniano”. L’Italia dopo questi dieci anni potrebbe essere radicalmente cambiata, con un presidente del Consiglio eletto dal popolo, e con un orgoglio nazionale e internazionale ritrovato, dopo decenni di umiliazioni “mondiali” assolutamente ingenerose.
Giorgia Meloni ha l’ambizione di essere la prima presidente del Consiglio a finire l’intera legislatura, un record che si sommerebbe a quelli (innumerevoli) già conseguiti dal suo governo.
La Meloni ha ancora grandi obbiettivi da raggiungere, come riuscire a diminuire e quasi azzerare l’immigrazione clandestina, dare un’attenzione riconoscibile al ceto medio abbassandogli le tasse, tentare l’eliminazione delle code per gli esami medici, e magari con un colpo di scena riuscire a introdurre quel salario minimo che lei aveva immaginato e aveva chiamato “equa remunerazione” ma che i suoi alleati probabilmente hanno fermato.
Per la premier Meloni l’introduzione di un Salario minimo sarebbe un successo enorme che potrebbe portare il suo partito vicino al 40% facendole stravincere le prossime elezioni politiche nazionali del 2027 proiettandola al 2032, là dove nessun premier è mai giunto prima..
Luca Vincitore
Buongiorno prof …ma nn può più ricevere commenti su tele Italia sono disattivati x modalità ??l ha deciso lei ??buona giornata