Il troppo lavoro porta anche a questo, a vedere cose che gli altri non possono neanche immaginare.
L’ecospiritualità che critica la società moderna e industriale, una sorta di ritorno alle origini per i grillini che sono quasi diventati i giuseppini o i contini. Forse è la nostalgia delle origini grillesche genovesi.
La deputata Carmen Di Lauro ha presentato a Montecitorio, cioè in Parlamento una proposta di legge non per ridurre la povertà in Italia o per fermare le guerre che ci circondano ma per istituire la giornata dell’ecospiritualità. Sono problemi anche questi…
16 aprile sarebbe la data fatidica stabilita dallo sciamano Giancarlo Barbadoro e dalla presidente dell’associazione Ecospirituality Foundation Rosalba Nattero che insieme hanno firmato il manifesto dell’ecospiritualità insieme a niente popò di meno dei capi tribù delle principali culture native. Perdindirindina….cribio direbbe Silvio..
Ma che cos’è l’ecospiritualità? Si intende un legame spirituale, anemico, ma anche biologico, con l’esistente. La terra è un grande organismo vivente in cui tutti gli esseri senzienti giocano un ruolo ineludibile, siano essi uomini, animali, vegetali o rocce. Io se mi permettete aggiungerei anche “un po’ come se fosse antani coi fuochi fatui, vicesindaco”. Lo so, non dovrei scherzare su queste cose, ma io sono un po’ ignorantello e mi lascio andare a queste cose di basso livello…scusatemi, prometto di non farlo più….forse…
Vi tralascio tutta la tiritera che ne sussegue e vi racconto solo l’ultima. Alla domanda se i sassi hanno un’anima un’adepto a questa disciplina ideologica, filosofica ci risponde che: “Non lo possiamo escludere. Se si prende un cristallo si vedrà che delle fasi di vita, evolve e si riproduce”.
Alla fine vi dico che a parte gli scherzi quest’ultima riflessione mi ha lasciato pensieroso e non so se i sassi (anche quelli di Bonelli che ha portato in Parlamento) riuscirò a guardarli ancora come prima.
Un saluto a tutti