Il New York Times: l’Italia di Giorgia Meloni è “un’oasi di stabilità nel caos europeo”.

Arrivano ancora elogi verso la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni e il suo governo. In questi giorni è stata eletta in Europa da Politico “L’uomo più potente d’Europa”, da Forbes la “Terza donna più potente del mondo”. Sono arrivati poi elogi da diversi giornali britannici, francesi e adesso anche dal famoso quotidiano di New York il “New York Times” che descrive l’Italia come “un’oasi in mezzo al caos europeo” dove la Francia di Macron è caduta e dove il Governo tedesco è in crisi politica ed economia. L’Italia così diventa un’oasi di tranquillità dopo che per anni è stata descritta come un Paese instabile in preda a continui cambi di governo diventati endemici, così frequenti da non essere neanche più percepiti come un fatto grave. L’Italia era considerata altresì come il “figlio adolescente dell’Europa”, quel figlio che ne combina di ogni, problematico, che tenta di rubare la carta di credito di famiglia (l’Europa per intenderci).

Per il giornale USA oggi il governo di Giorgia Meloni naviga con il vento in poppa perché si trova in un momento propizio con il fiancheggiamento delle forze politiche di destra che avanzano in Europa, con l’elezione di Donald Trump negli Stati Uniti d’America e con l’amicizia con Elon Musk. La Meloni secondo il quotidiano di New York sarà colei che essendo diventata la referente europee, potrà stemperare la furia di Donald che vuole uscire dalla NATO e mettere dei dazi ai prodotti esportati dall’Europa con direzione USA. La premier Meloni, dunque come “ponte” tra l’Europa e gli Stati Uniti. Un ponte che però in molti sconsigliano a Meloni, dato che l’Europa ha posizioni diametralmente opposte su Ucraina, dazi e NATO: fare da tramite potrebbe trasformare la premier italiana da amica a nemica, come quasi sempre succede a tutti quelli che si mettono in mezzo per fare da pacieri tra due litiganti.

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