La Sinistra politica contro il Governo dopo l’assoluzione di Salvini nel processo Open Arms. Verrebbe da dire “ma ancora parlano?” Sì, ancora parlano, è incredibile ma è così.

Il processo farsa, il processo farlocco/ideologico/fazioso architettato per far cadere il governo Meloni è stato smontato da tre giudici di Palermo che hanno emesso la sentenza “Matteo Salvini assolto da tutte le accuse perché i fatti non sussistono”.

Palazzo Chigi mormora: “Ma se i fatti non sussistono, allora qualcuno voleva farli sussistere? Giudici politicizzati volevano fare cadere il Governo”. Diciamo che questo mormorio che arriva dal palazzo dove la Meloni ha l’ufficio è sostanzialmente una fotografia concisa, ma nitida della realtà.

Sembra che i leader di Sinistra si siano messi d’accordo nel commentare l’esito del processo contro Salvini per che tutti, ma proprio tutti, da Renzi a Bonelli, Fratoianni, Conte e Schlein hanno dichiarato all’unisono che: “Noi non commentiamo le sentenze come invece fa la Destra, per noi non cambia nulla con l’assoluzione di Salvini, è una questione politica e morale”. Ma se i fatti non sussistono, come enuncia la sentenza, quale sarebbe la questione politica e morale? Chiedo per un amico.. Forse in alcuni casi come si dice, il silenzio è d’oro…

Ovviamente l’assoluzione di Salvini è molto più importante di quello che sembra oggi, perché rappresenta uno spartiacque, una inversione a U, uno spiraglio, una luce in fondo al tunnel dell’ideologia faziosa che pervade la società italiana di oggi. Dopo i fatti in Albania con il blocco ufficioso dei CPR da parte di alcuni giudici ordinari, sembrava che nulla potesse fermare il famoso “Sistema” svelato da Luca Palamara, ma da ieri, le cose successe sembrano indicare, mostrare, che esiste anche una magistratura diversa, che non sono tutti giudici di estrema sinistra che lavorano contro il governo Meloni. Dopo la sentenza della Cassazione di ieri che dava ragione all’esecutivo e l’assoluzione di oggi di Salvini, ci si sente tutti più sollevati: “allora non sono tutti di sinistra i giudici italiani, non sono tutti ideologicamente schierati contro il governo”.

La presidente del Consiglio Meloni a gennaio 2025, tra pochissimi, giorni vuole partire “a razzo” sulla riforma della Giustizia; e come darle torto, taluni sono pronti a tutto per far cadere il suo Governo, cercare di prevenire, è meglio che curare, perché a volte la cura non c’è.

Qui di seguito il link del mio video sull’assoluzione di Salvini trasmesso sul canale Tele Italia di YouTube:

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