MA COME L’ITALIA UN PARADISO FISCALE? È PROPRIO COSÌ

L’Italia, il bel Paese è diventato un paradiso fiscale per Paperoni, per milionari per intenderci. 1.600 milionari stranieri hanno trasferito la loro residenza in Italia, e vi spiego perché. Il vero successo della flat tax salviniana è la norma che permette un’imposta sostitutiva per chi trasferisce in Italia la residenza fiscale.

Ma allora ci stai raccontando che la destra favorisce i ricchi? Non è propriamente così perché questa legge fu introdotta dal governo di sinistra di Renzi nel 2017 ed estesa anche ai familiari del Paperone con versamento di 25 mila euro forfettario. La tassa forfettaria che pagava il milionario che spostava la residenza in Italia era di 100 mila euro. Il governo Meloni ha alzato a 200 mila euro la tassa nell’ultima Finanziaria.

Quindi Destra e Sinistra sono dalla parte dei ricchi? Io non la metterei in questi termini e non la incasellerei ne da una parte ne dall’altra. È una legge di buon senso e serve per una specifica ragione: favorire anche gli investimenti in Italia di questi «Paperoni» e, dunque, di promuovere occupazione e crescita del reddito nazionale. quindi una mossa intelligente ideata da Renzi e portata avanti dal governo Meloni, una mossa per lo sviluppo economico e sociale dell’Italia. Evidentemente questi 1.600 milionari tutti i giorni spendono e spenderanno sul suolo italico considerevoli quantità di euro nei negozi, supermercati, e quant’altro.

Di questi 1.600 ricchi stranieri, molti hanno trasferito la loro residenza a Milano incidendo sui prezzi del mercato immobiliare. Questi nuovi residenti hanno versato al fisco italiano la bellezza di 254 milioni di euro di tasse forfettarie.

Una proposta degna di essere presa in considerazione è stata formulata da Stefano Loconte e Giuseppe Pintaudi su Milano Finanza. In sintesi prevede che i nuovi residenti fiscali investano almeno un milione di euro in uno strumento d’investimento pubblico, ma a gestione privata, che sostenga l’attività delle piccole e medie imprese con un approccio di medio e lungo periodo. «L’importante – dicono ai giornali Pintaudi e Loconte – è attivare un circolo virtuoso a favore dell’economia italiana nella sua totalità cioè in altre parole nel suo complesso, altrimenti la flat tax per i Paperoni stranieri è destinata unicamente a far crescere i valori immobiliari in Milano e nel Nord Italia principalmente con conseguenze sociali non immaginabili per il momento». 

Questa proposta in diversi paesi è già legge in diverse forme. Speriamo che il Governo la prenda in considerazione.

Quindi l’Italia è sì un paradiso fiscale ma per il bene dell’economia nazionale.

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