LA NOMINA DI MELONI: FOTI SUCCEDE A FITTO CHE VOLA IN EUROPA COME VICE PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA CON DELEGA A RIFORME E COESIONE.
Tommaso Foti ha giurato al Quirinale davanti al Capo dello Stato Sergio Mattarella. Tommaso Foti Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati è il nuovo ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr del governo Meloni.
Mattarella ha accettato le dimissioni di Raffaele Fitto e contestualmente ha controfirmato la nomina di Foti alle 12:15 del 2 dicembre 2024 al Colle alla presenza del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni visibilmente soddisfatta ed emozionata come lo stesso Fitto.
Un ruolo estremamente delicato, considerato che le deleghe che ora passano nelle mani di Foti includono, oltre agli Affari Ue, pure i dossier strategici della gestione del Pnrr e dello sviluppo del Meridione. Stoppate le richieste non troppo velate del capo di Forza Italia Antonio Tajani che chiedeva la nomina di un suo uomo rivendicando nei giorni scorsi che il suo partito sia diventato la seconda forza politica nella Maggioranza di governo. Ma Meloni lo aveva stoppato. Evidentemente FI ha raggiunto dei buoni risultati alle elezioni regionali appena trascorse ma negli ultimi sondaggi e in particolare in quello di Pagnoncelli IPSOS apparso sul Corriere della Sera nei giorni scorsi non si vede questo sorpasso netto alla Lega. Alla fine Meloni ha imposto un suo fedelissimo per il posto lasciato vuoto da Raffaele Fitto. E smentite anche le voci che volevano la nomina del capo di Noi Moderati Maurizio Lupi leader di quella che viene definita la quarta gamba del centrodestra di governo.
Intanto il piano di spesa del Pnrr viaggia a gonfie vele nonostante parecchi gufi che in questi due anni hanno profetizzato il blocco dell’arrivo delle risorse dall’Europa.
Un caro saluto a tutti i lettori.
Luca Vincitore
2 dicembre 2024