Intervista televisiva alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella trasmissione di Rete4 Quarta repubblica di Nicola Porro di lunedì 2 dicembre 2024
“Mi preoccupa che abbiamo una sinistra che quando riesce a governare, che è l’unica cosa che vuole fare, si mette il vestito buono, è democratica, ma quando perde il potere perde le staffe… quando non ci riesce allora esce la sua vera natura, intollerante, non accetta che ci siano altre idee. Fratoianni dice che l’Italia va capovolta? Gli italiani lo hanno già fatto quando hanno mandato a casa la sinistra alle elezioni, il 25 settembre del 2022”.
La premier è preoccupata da una sinistra che diventa alternativamente democratica quando non è al potere. La Meloni parla di intolleranza della sinistra e io aggiungerei un concetto. La sinistra ha un concetto di democrazia particolare, per loro la democrazia esiste all’interno della sinistra ma per chi non la pensa come loro la democrazia non si applica, viene sospesa. È proprio questo quello che la Meloni secondo me sottointende parlando di intolleranza.
La riprova arriva anche dalle parole di Nicola Fratoianni che non accettando dopo due anni di aver perso le elezioni insieme a tutta l’area di sinistra, parla, come ricorda Meloni di rivoltare l’Italia come un guanto, ripetendo quello che Maurizio Landini aveva detto qualche ora prima in piazza durante lo sciopero generale del 29 novembre. La sinistra ancora dopo due anni non ha assimilato di aver perso le elezioni, di non poter spartirsi le poltrone, di non poter metter mano alla RAI, di non potersi spartire le poltrone delle aziende partecipate dello stato. Se dopo due anni ancora no lo hanno assimilato, diventa preoccupante davvero.
In questi giorni continuo a pensare, che ci sono ancora tre anni di governo. Se dopo due siamo arrivati a questo livello cosa ci aspetta? Quali sono le prossime mosse di un’area politica che non accetta di aver perso il potere che deteneva da almeno un decennio?