“Pena di morte per chi è come Schlein”. Nel mirino anche lei nelle chat dei criminali arrestati.

Nelle chat un sedicenne neonazista scalava velocemente l’organizzazione suprematista denominata Werwolf Division. L’inchiesta della procura della Repubblica di Bologna ha portato all’arresto di 12 persone e alla denuncia di 25. Tra questi un ragazzino con il soprannome sui social di “M.Dux” che era stato arruolato nel maggio del 2023 dall’organizzazione ora smantellata, che “insegnava” la disciplina ai coetanei. La cellula dormiente “Werwolf Division” poi ribattezzata “Divisione Nuova Alba” era composta da un’ottantina di persone estremiste di destra. L’inchiesta condotta dalla DIGOS di Bologna, dall’Antiterrorismo e dalla Direzione Distrettuale e Nazionale Antimafia, ha portato all’identificazione di un sedicenne originario di Novoli, nel Salento.

Gli organi inquirenti definiscono il ragazzino minorenne come figura determinata, attiva e influente, nell’aderire ai piani eversivi che puntavano all’uccisione della premier Meloni che avrebbero portato all’instaurazione di una giunta militare in Italia. A lui anche il compito di reclutare nuove leve per formare un esercito che avrebbe dovuto attaccare il Parlamento italiano.

Nell’ordinanza dei magistrati emerge che il minorenne è: “persona “inquietante e allarmante”, completamente assorbita dall’ideologia nazista, xenofoba e antisemita. Questo disadattato sociale incitava nei suoi messaggi deliranti, all’odio contro persone di colore, ebrei, e verso la comunità LGBTQ+.

Si scopre che anche la segretaria del Partito democratico Elly Schlein era nel mirino di questa farneticante organizzazione: «Pena di morte a tutti i f****, così quelli che lo fanno per moda tornano normali e chi lo è per davvero muore». E ancora: «Penso che l’om*** sia uno dei più grandi danni del mondo, secondo solo al comunismo e all’eb**** che inquinano la nostra popolazione».

In particolare verso Schlein avevano riservato queste parole-minacce: «una sp**** ebr** dalla tripla cittadinanza e miliardaria».

Pertanto la Schlein come la Meloni, Salvini e alcuni ministri sarebbero diventati per questi squilibrati dei “nemici della nazione insieme a comunisti, ebrei e fr****”.

Credo che ogni altro commento sia meramente superfluo.

Un pensiero su ““Pena di morte per chi è come Schlein”. Anche lei nel mirino degli estremisti di destra.”
  1. Certo, è di origini ebree pure la Schlein. Il padre l’aveva già rimproverata una volta per il suo continuo difendere la Palestina, mi ricordo.

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