Record di automobili in Italia: sono oltre 41 milioni ma il 25% ha più di vent’anni. Gli italiani non comprano quasi più auto nuove, l’usato va forte di questi tempi. Oggi si vendono il 20% di auto nuove e l’80% di usate. perché? La risposta è abbastanza semplice, i soldi sono pochi, le autovetture sono sempre più care e gli stipendi degli italiani negli ultimi trent’anni sono diminuiti come potere d’acquisto, mentre sono aumentati in tutta Europa. Una combinazione di fattori che porta ad un crollo delle vendite del nuovo a favore dell’usato.

Il 23% del parco auto italiano ha più di vent’anni, mentre il 41% ha meno di dieci anni e il 36% ha tra i dieci e i vent’anni.

Tra pochi anni, ci saranno molte autovetture che avranno i requisiti per diventare auto storiche, ma che forse verranno portate dallo sfasciacarrozze perché sì storiche, ma ridotte ad un rottame viaggiante. Perché parliamoci chiaro, tutte quelle macchine che circolano e che hanno più di vent’anni non sono proprio dei pezzi da collezione da preservare per il futuro, ma catorci che i loro proprietari non riescono a cambiare per mancanza di denaro.

Se in cinque anni i prezzi delle macchine modello basico delle case automobilistiche sono saliti del 40%, è evidente a tutti che le persone hanno difficoltà a poterle comprare complici anche gli stipendi da Terzo Mondo che si pagano in Italia. Quest’anno il numero di macchine presenti in Italia, ben 40,9 milioni ha stabilito il nuovo record italiano ed Europeo. Ci sono ben oltre dieci milioni di macchine in più in Italia rispetto all’anno 2000.

La buona notizia è che ogni famiglia quest’anno spende ben 103 euro in meno perché il prezzo del carburante è diminuito, toccando il minimo storico da ventiquattro mesi. In totale gli italiani hanno speso grazie a questa riduzione, 2,7 miliardi di euro in meno.

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