Eccoci alla rubrica “le profonde riflessioni di Elena detta Elly Schlein”

Nessuno dimentica la storia di Regeni ucciso in Egitto da non si sa bene chi. Ma un’idea ce la siamo fatti.

Ecco le parole del Segretario del Partito Democratico oggi prima dell’udienza del processo Regeni: “Oggi abbiamo ascoltato un testimone significativo, io e il PD ci saremmo oggi e domani per ricercare la verità su questo omicidio in Egitto, quello di Regeni, una verità che stiamo aspettando oramai da tanti anni. oggi assistiamo al governo senza vergogna che ci vuol far credere che l’Egitto sia un paese sicuro dove poter rimpatriare gli immigrati clandestini che arrivano in Italia proprio da quel paese.

Inoltre la capa del Partito Democratico aggiunge che: “È per noi piena vicinanza per cercare la giustizia e la verità su questo caso ancora irrisolto”.

Perché queste dichiarazioni? Perché parlare di Egitto paese non sicuro? Forse Elly vuole andarci in vacanza e non si sente sicura? La questione è diversa. Ricordate vero, che alcuni magistrati hanno riportato in Italia i migranti clandestini che erano stati portati nel CPR in Albania dove erano in attesa di essere rimpatriati? La motivazione che la magistratura ha dato, è quella che il loro paese di provenienza l’Egitto non si può ritenere un Paese sicuro, pertanto non essendo rimpatriatili devono tornare in Italia per restarci. I magistrati si riferiscono all’Egitto come paese non sicuro perché alcune sue zone non lo sono, pertanto tutto il Paese diventa non sicuro facendo riferimento ad una sentenza europea. Dato che il governo sta impugnando il provvedimento dichiarando che non si può ritenere un Paese non sicuro perché nella sua totalità non lo è, la Schlein evidentemente si sta schierando con i giudici contro il governo. Ho scritto contro? Si ho scritto contro perché Salvini ed altri esponenti di governo e del Centrodestra hanno definito questa decisione dei giudici una sentenza politica fatta per contrastare il governo Meloni.

E così la Schlein si accoda e fiancheggia i giudici che a loro volta fiancheggiano la Sinistra. Ma io come il governo e tanti di voi, rimango dell’idea che l’Egitto non può essere dichiarato un Paese non sicuro perché c’è stato il triste caso Regeni. Perché se prendiamo questo come metro di misura nessun paese al mondo è sicuro neanche l’Italia. Se un fatto di cronaca etichetta un paese, tutto il mondo nessuno escluso diventa insicuro.

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