Scoperto perché volevano uccidere Giorgia Meloni. Stavano pianificando un attentato alla presidente del Consiglio in centro a Roma con l’obbiettivo di ucciderla.

Le agghiaccianti intercettazioni degli arrestati che pianificavano un attentato alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni davanti a Montecitorio, dall’hotel che si trova di fronte. «spesso cammina a piedi intorno a palazzo Montecitorio ed è proprio lì che possiamo intercettarla e compiere il nostro piano nello sparargli in testa perché è una traditrice del fascismo». 

Il Colonna palace Hotel che gli arrestati chiamava Excelsior doveva essere l’hotel dal quale il cecchino avrebbe dovuto sparare da una finestra di una stanza in un piano alto a Meloni: “Trovami un cecchino e attueremo il piano”.

L’inizio della pianificazione risale secondo le intercettazioni sui 12 arrestati a marzo 2023. L’odio verso la Premier è stato scatenato dal fatto che ha incontrato la senatrice a vita Liliana Segre, scrivendo: «La Meloni è una vera strega e verra senza dubbio smascherata, non si è mai visto una fascista che perseguita altri fascisti, si è definita fascista finché non è arrivata alla guida del paese e ora rinnega di esserlo».

In realtà la premier Meloni non si è mai definita fascista, non ha mai dichiarato di essere antifascista, e non ha mai rinnegato di essere fascista. Quindi queste affermazioni si basano su bugie, imprecisioni grossolane, e tanta, ma tanta superficialità.

E poi l’affermazione: «Da un giorno all’altro noi non possiamo cambiare questo mondo, possiamo cambiare la prospettiva con la quale noi lo vediamo. Questo può essere visto come il periodo più buio della storia italiana, ma se lo guardiamo sotto un’altra prospettiva lo possiamo immaginare come un periodo positivo, forse il migliore di sempre – scriveva uno degli indagati che usava come nickname “Matteo Dux” – In questo tempo oscuro che potrebbe non esserlo per le gesta di nuovi eroi con la capacità di compiere gesta eccezionali, ovunque essi si trovino e qualsiasi identità abbiano”.

Avete scritto che non potete cambiare il mondo ma la prospettiva su come si vedono le cose? Io credo che l’unica cosa che sareste riusciti a cambiare sarebbe stato il vostro status, che sarebbe passato da persona libera a persona con l’ergastolo.

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