L’AGCOM ha richiamato la Rai ed in particolare la trasmissione Report di Rai3 per il servizio televisivo andato in onda il 27 ottobre intitolato “Liguria Nostra” con un chiaro riferimento a “Cosa Nostra”. L’inchiesta giornalistica è andata in onda proprio durante le elezioni Regionali 2024 in Liguria per l’elezione del Consiglio Regionale e del Presidente di Regione. Elezioni che hanno visto trionfare Marco Bucci del Centrodestra.
L’AGCOM richiama la RAI per quanto riguarda gli articoli numero 4, 5, 6 del Tusma che trattano i principi generali di equilibrio nel contesto televisivo. L’esposto all’autorità era stato presentato dal senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri con le seguenti parole riportate in diversi quotidiani nazionali: “Oggi ho inoltrato oggi l’esposto all’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni AGCOM inerente alla presunta violazione del silenzio elettorale da parte ella trasmissione Report, andata in onda su Rai3, domenica 27 ottobre 2024 alle 21.00, in riferimento alle elezioni regionali, proprio mentre la consultazione elettorale era in atto. La sconfitta delle sinistre politiche e della trasmissione Report non ha reso inutile il ricorso. Il fallimento della manovra politica della sinistra italiana e dei suoi fiancheggiatori non può cancellare le gravi colpe di Report e della Rai”.
Il caso Report si aggiunge ai tanti casi di fiancheggiamento alla politica di sinistra che in evidente difficoltà nel trovare e convincere possibili elettori trova aiuto non richiesto da parte di volenterosi ideologici.
Non è comunque raro vedere dei programmi televisivi del presunto servizio pubblico, cercare con servizi giornalistici faziosi di manipolare l’opinione pubblica italiana: riuscendoci molto spesso. Dato che da ultime ricerche risulta che quasi sette italiani su dieci non sono in grado di capire e distinguere una notizia vera da una falsa, si spiega il perché alcune trasmissioni televisive utilizzano questi metodi…. se la stragrande maggioranza crede a prescindere a quello che vede in TV….
Luca Vincitore
1 dicembre 2024